Informazioni sul latte
Anche chi è obbligato a modificare la propria dieta a causa dell’intolleranza al lattosio, non deve rinunciare al gusto naturale e ai preziosi ingredienti del latte Alto Adige. Ma prima di entrare nei dettagli, rispondiamo alla domanda: come nasce quest’intolleranza? Molte persone, compresi i bambini, non tollerano latte e latticini a causa della mancanza di lattasi, un enzima deputato alla scomposizione del lattosio (lo zucchero del latte) affinché possa essere assorbito dall’organismo. Questa carenza è congenita o si sviluppa nel corso della vita, con conseguenze spiacevoli per l’organismo: la digestione insufficiente o assente di questo enzima, può dare origine a disturbi intestinali.
Ma ora tutte queste persone possono continuare a gustare il buon latte altoatesino senza preoccupazioni. Le aziende locali, infatti, producono latte e latticini privi di lattosio: il latte Mila è disponibile nel banco frigo, mentre mozzarella e yogurt sono in vendita nei caseifici Brimi di Merano e Vipiteno. Per realizzare questi prodotti, al latte viene aggiunta la lattasi che scompone il lattosio in due monosaccaridi facilmente digeribili, il glucosio e il galattosio. Così facendo il produttore si fa carico del lavoro dell’organismo, rendendo i prodotti lattiero-caseari facilmente digeribili.
Ma che dire dei
formaggi? Grazie al processo di produzione, gran parte di quelli stagionati contiene solo una minima traccia di lattosio (inferiore a 0,1 g per 100 g), presente invece in quelli freschi che non sono sottoposti al processo di stagionatura. Anche in questo caso, i caseifici altoatesini ne propongono una varietà priva di questo disaccaride. La regola principale, dunque, è quella di controllare sempre l’etichetta!
Vi siete mai chiesti perché il latte senza lattosio è più dolce? La causa è legata alla presenza dei due zuccheri menzionati, ossia glucosio e galattosio.